Edilizia, Durc e appalti: le segnalazioni di cittadini e imprese sulle procedure da semplificare

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Pubblicati i risultati della consultazione telematica sulle “100 procedure più complicate da semplificare”
Sul sito internet del Ministero per la Semplificazione e la Pubblica amministrazione, è stato pubblicato il rapporto “Semplificazione: cosa chiedono i cittadini e le imprese” sui risultati della consultazione telematica sulle “100 procedure più complicate da semplificare”.
Il documento – CLICCA QUI – contiene le segnalazioni dei cittadini e delle imprese sullecomplicazioni burocratiche e le proposte per eliminarle. Hanno partecipato alla consultazione 1.428 cittadini (30% donne e 70% uomini) e 525 imprese, per un totale di 1.953 soggetti che hanno segnalato un complesso di 2.400 complicazioni.
Procedure edilizie, le segnalazioni dei cittadini
In tema di adempimenti e procedure in materia edilizia, i contributi dei cittadini segnalano la complessità e i tempi lunghi delle procedure per il rilascio dei titoli abilitativi per l’attività edilizia, dovuti ai numerosi pareri necessari e ai troppi enti coinvolti (15,3% di coloro che hanno segnalato gli adempimenti in materia di edilizia). Inoltre, viene segnalata la diversità delle procedure tra un Comune e l’altro (13,9%) e la normativa poco chiara (11,7%).
I permessi edilizi prevedono una miriade di adempimenti e documenti da allegare. Inoltre gli Enti chiamati a dare il proprio parere sono diversi e frazionati (Arpa, Asl, Soprintendenza, etc.). Gli sportelli unici e le conferenze di servizio sono fallimentari. La normativa è concorrente quindi abbiamo Leggi statali e Regionali che si sormontano e, talvolta, si contraddicono. [Dipendente pubblico, Lombardia]
Oggi per poter realizzare piccole opere edili, ad es. una tettoia su di un terrazzo, la recinzione di un lotto con muri ad esempio di 2,00 m di altezza, un porticato in adiacenza al proprio fabbricato ecc.ecc., occorrono diversi tipi di autorizzazione: prima il permesso di costruire (o eventualmente una SCIA). Poi l’autorizzazione sismica… Per non parlare del fatto che, se la zona è sottoposta ad altri vincoli (archeologico, autorità di bacino, ambientale, idro-geologico) bisogna attendere anche i relativi nulla-osta. Per esperienza personale, una tettoia in legno di circa 30 mq. è costata circa 5.000 euro di spese tecniche e 8.000 di materiale e lavoro. E sono occorsi circa 15 mesi per ottenere tutti i relativi pareri. [Professionista, Campania]
Nelle storie dei cittadini i riferimenti più ricorrenti sono connessi al rilascio del permesso di costruire (21,9%), per la complessità della procedura e l’eccessiva lunghezza dei tempi di attesa. Segue l’autorizzazione paesaggistica (17,5%), che risulta particolarmente sproporzionata per i piccoli interventi (taglio di alberi isolati, comignoli, portoni, ecc.), fino al caso dell’autorizzazione sismica necessaria per la costruzione di una tomba. Di seguito la graduatoria delle procedure/adempimenti più complicati segnalati:
Rilascio del permesso di costruire
Rilascio dell’autorizzazione paesaggistica
SCIA Edilizia
Comunicazione interventi di edilizia libera
Rilascio dell’autorizzazione sismica
DIA edilizia
Procedure edilizie, i contributi delle imprese
Per quanto riguarda le segnalazioni delle imprese, relative agli adempimenti in materia edilizia, in primo piano c’è la complicazione rappresentata dalle numerose autorizzazioni preliminari da ottenere e dalle troppe amministrazioni a cui è necessario rivolgersi (20,7% di coloro che hanno segnalato gli adempimenti in materia di edilizia) e la conseguente complessità delle procedure per il rilascio dei titoli edilizi e i tempi lunghi di attesa (19,0%). Viene, inoltre, evidenziata la difficoltà delle imprese ad orientarsi nel labirinto delle norme e delle procedure e persino dei moduli diversi tra Comune e Comune (15,5%).
La procedura più complicata è l’ottenimento di un permesso a costruire, che specie per l’edilizia industriale richiede decine e decine di pareri al punto che in genere il tempo necessario tra la decisione dell’azienda di realizzare e l’entrata in produzione dipende per 1/3 dal tempo necessario all’esecuzione dei lavori e per 2/3 dal tempo necessario per l’ottenimento delle autorizzazioni (e cioè, ad esempio, 1 anno per realizzare lo stabilimento, due anni per i permessi. [Professionista, Lazio]
L’allungamento dei tempi comporta nella maggior parte dei casi danni economici notevoli da parte degli operatori del settore dell’edilizia… non e’ possibile che per la presentazione di un progetto occorre l’acquisizione almeno di 10 pareri di enti esterni al comune […]. [Imprenditore, Marche]
Nelle storie di complicazione delle imprese le procedure e gli adempimenti più segnalati sono: il permesso di costruire (20,7%), in particolare, per la complessità della procedura di richiesta e l’eccessiva lunghezza dei tempi di attesa; l’autorizzazione paesaggistica (13,8%), che risulta sproporzionata per la realizzazione di interventi minori, quali la sostituzione di serramenti e l’apertura di una nuova finestra. Sono state evidenziate anche le complicazioni relative al rilascio dell’autorizzazione sismica. Di seguito la graduatoria delle procedure/adempimenti più segnalati:
Rilascio del permesso di costruire
Rilascio dell’autorizzazione paesaggistica
SCIA Edilizia
Rilascio del certificato di agibilità
Attestato di Prestazione Energetica
Rilascio dell’autorizzazione sismica
Accatastamento
Mutamento di destinazione d’uso
Analisi sui materiali da costruzione
DIA edilizia
Nulla osta sanitario
Comunicazione di fine lavori
Durc e documentazione per gli appalti
Le imprese e i professionisti segnalano come particolarmente onerosa e complicata la documentazione da presentare per la partecipazione ad appalti e gare (7,5% sul totale delle segnalazioni) e in particolare il DURC (documento unico di regolarità contributiva).
Le segnalazioni in materia di appalti riguardano innanzitutto gli adempimenti relativi al DURC: le modalità di rilascio (22,5%), i tempi per ottenerlo (20%) e la durata (5%). Seguono le segnalazioni riguardanti l’acquisizione della documentazione antimafia (12,5%). Sono inoltre segnalate le procedure per ottenere le attestazioni SOA e quelle per accreditarsi come fornitori di servizi presso la PA.
Di seguito la graduatoria delle procedure/adempimenti più complicati che sono stati segnalati.
Modalità di rilascio del DURC
Tempi di rilascio del DURC
Documentazione antimafia
Documentazione per la partecipazione alla gara
Durata del DURC
Attestazione SOA
Documentazione per i subappalti
Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA)
AVCPass
Rilascio del CIG
“Visto” lavori pubblici
DURC per autorizzazione al transito in ZTL
DURC per le agevolazioni INPS
cosa chiedono cittadini e imprese
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