Strade dissestate e ospedali in tilt così la scure della spending review cambia la vita nelle nostre città

Si comincia sempre da chi ha la voce più debole. Si taglia l´autobus scolastico per novanta alunni nomadi (Brescia), si chiude temporaneamente l´unico teatro comunale della città (Messina), si risparmia sulla fornitura di bottigliette d´acqua ai malati oncologici (Torino), si sacrificano le colonie estive per i ragazzi disabili (Latina). Ma poi le sforbiciate della spending […]

Attenzione!
Per visualizzare il contenuto dell'articolo è necessario essere autenticati!

Share This Post

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>