Il caso e la necessita’: LA CRISI E LE REGOLE

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Il caso
La crisi giustifica la sospensione delle regole? E’ questa la domanda che sorge da due diverse questioni: la prospettata chiusura dell’Ilva e il ricorso di piccoli risparmiatori contro la Grecia. La prima contrappone la perdita del posto di lavoro alla difesa della salute dei cittadini. La seconda la difesa dei propri risparmi espropriati dallo stato greco. In entrambi i casi c’e’ la violazione di una regola : nel primo quella del diritto alla salute, nel secondo quella del diritto alla proprietà. Puo’ la minaccia della crisi (occupazionale per l’Ilva, finanziaria per la Grecia) conculcare dei diritti sostanziali delle persone?

La necessita’
Spesso per uscire dall’emergenza si deroga dalle norme. Per esempio per la ricostruzione post terremoto si deroga dai piani regolatori. Ma se si deroga anche dalle norme antisismiche si gettano le basi per altre future emergenze. Cosi’ nel caso degli espropri ai piccoli risparmiatori si minano le basi del rapporto fiduciario tra risparmiatori e debitori creando i presupposti per crisi finanziarie ancora piu’ profonde. Occorre percio’ limitare nel tempo le deroghe alle norme e programmare tempi certi di rientro nella normalita’. Cio’ non e’ avvenuto con i piccoli investitori nei bond greci che rivedranno il 70% dei loro investimenti solo nel 2042. Speriamo vivamente invece in una tempistica certa e veloce di rientro nelle norme ambientali dell’Ilva.

ricorso piccoli risparmiatori

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