Modelli unici per Scia e permesso di costruire, via libera del Governo al Decreto Semplificazioni

image_pdfimage_print

Snellito il silenzio assenso, cancellata la responsabilità solidale negli appalti, sblocco del patto di stabilità per la riqualificazione delle scuole
“Tutti gli 8 mila Comuni avranno lo stesso modulo per la presentazione della Scia e la richiesta del permesso di costruire”. Ma non solo, perché “col dpcm scuola viene data una risposta ai sindaci che hanno segnalato gli interventi per la riqualificazione e la messa in sicurezza delle scuole”. Parola del premier Matteo Renzi in conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri.
La bozza di disegno di legge dà anche mandato al Governo di emanare, entro nove mesi, un decreto legislativo per semplificare il funzionamento della Conferenza di Servizi, riducendo i casi in cui è obbligatorio convocarla e prevedendo modalità di svolgimento telematiche in modo da accelerare i tempi per la conclusione e l’adozione dei pareri.

Ecco, in sintesi, le altre novità esaminate dal Consiglio dei Ministri all’interno della bozza di DL sulla Pubblica Amministrazione.

Permesso di costruire
Nei Comuni con più di 100 mila abitanti il termine per il rilascio del permesso di costruire sarà dimezzato da 120 a 60 giorni. Al momento, è previsto un termine doppio rispetto al normale (di 60 giorni) sia per i progetti particolarmente complessi sia per i Comuni con più di 100 mila abitanti. La procedura aggravata dovrebbe quindi restare in piedi solo in caso di complessità segnalate dal responsabile del procedimento.

Il decreto prevede inoltre la Segnalazione certificata di inizio attività (Scia) per le varianti ai permessi di costruire che non implicano variazioni essenziali e che sono conformi alla normativa edilizia e urbanistica. Allo stesso tempo, gli accertamenti sulle varianti non comporteranno la sospensione dei lavori.

Il CdM si è inoltre impegato a varare, di concerto con le regioni, procedure più veloci e semplici contro il dissesto idrogeologico.

Silenzio assenso
Sarà semplificata la formazione delle autorizzazioni in caso di inerzia delle Pubbliche Amministrazioni, fissando un limite di 45 giorni per la formazione del silenzio assenso. La Pubblica amministrazione si pronuncerà sulle richieste di autorizzazioni entro 30 giorni, con la possibilità di prevedere una proroga di 15 giorni nel caso in cui siano necessarie delle istruttorie. Decorsi questi termini, verrà acquisito il permesso.

Antisismica
In materia di autorizzazione sismica, il decreto propone la classificazione degli interventi edilizi in tre tipologie:
– di carattere primario, come sopraelevazioni, adeguamenti antisismici, nuove costruzioni che richiedono calcoli complessi e interventi sugli edifici strategici;
– di carattere secondario, come la riparazione delle costruzioni esistenti e le nuove costruzioni che non richiedono calcoli complessi;
– minori, cioè per le caratteristiche e la destinazione d’uso degli edifici non costituiscono un pericolo per l’incolumità.

Appalti
La bozza di decreto propone infine di cancellare la responsabilità solidale negli appalti, in base alla quale l’appaltatore risponde, in solido con il subappaltatore, del versamento delle ritenute fiscali sui redditi di lavoro dipendente e dell’Iva dovuta dal subappaltatore per le prestazioni effettuate nell’ambito del rapporto di subappalto. L’abolizione era stata richiesta da tempo perché considerata un onere eccessivo per l’attività di impresa.

Per le gare bandite dopo l’entrata in vigore del decreto, l’accertamento sul possesso dei requisiti di partecipazione alle gare sarà effettuato dalla Stazione Appaltante dopo l’esame dell’offerta tecnica e dell’offerta economica.

L’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici sarà soppressa entro la fine dell’anno e confluirà nell’Autorità nazionale anticorruzione. Il piano sarà predisposto dal presidente dell’ Autorità nazionale anticorruzione

Edilizia scolastica
Come annunciato dal Presidente del Consiglio, il Governo ha dato il via libera ad un dpcm che per il 2014 e il 2015 escluderà dal patto di stabilità le spese per la realizzazione degli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici.
bozza decreto legge pabozza
bozza disegno di legge delega Repubblica semplice

RelatedPost

Share This Post

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>